“Lost Shots, An analogic romance” nasce per gli amanti della fotografia analogica ed è una collezione di scatti di fine 2010, nati guardando attraverso due obiettivi fissi, Yashica ML 50 mm. f/1.7 e 28 mm. f/2.8, fratelli quasi gemelli dei più performanti Carl Zeiss Planar e Distagon. Le pellicole utilizzate spaziano dalla Fujicolor Superia Reala alla Kodak Ultramax.
Un sogno, un ricordo, una speranza, una ricerca: ecco i quattro capitoli che narrano in modo autentico (senza ritagli, né postproduzione, solo con le fotografie stampate e acquisite da scanner) tre mesi che segnano il ritorno dell’autore nella città dell’Aquila dopo “l’esilio” dovuto ai lavori di ristrutturazione post sisma.
Contiene immagini inedite, alcune delle quali scattate nel cantiere di restauro della Fontana delle Novantanove Cannelle, che mantengono il sapore vagamente onirico di desideri e stati d’animo che emergono dal passato, “codificati” in paesaggi, particolari, oggetti e costruzioni esistenti in quel preciso momento storico tra la città d’origine e la riviera abruzzese, vista finalmente soltanto come “seconda casa”.
Dal 16 ottobre al 31 ottobre 2017, Lost Shots è stato in mostra alla libreria Polarville di L’Aquila, con una selezione di 12 stampe originali, scansionate per l’e-book.
È possibile effettuare il download dell’e-book dal seguente link:
https://it.blurb.com/b?ebook=631681